All’interno dell’ OFF Campus Nolo, al mercato di Viale Monza, stiamo sviluppando un un vocabolario condiviso per interrogarci su significati di parole chiave per il quartiere – come spazio, impegno, degrado, senso di appartenenza, memoria, divertimento… – mettendo in evidenza divergenze ma anche possibili convergenze, e cercando di aprire questa conversazione a diversi tipi di “voci”: per esempio quelle voci che, per vari motivi, non sempre vengono ascoltate (le voci degli stranieri, quelle degli anziani, dei bambini, dei portatori di handicap, ma anche quelle delle piante, degli animali, etc…), ma anche le voci di coloro che magari già operano del quartiere, di esperti progettisti che operano a Milano ma anche di progettisti internazionali, o ancora per esempio le voci di intellettuali, come scrittori e artisti, che possano aiutarci a veder le cose da un’altra prospettiva.
Lo scopo di questo vocabolario, che diviene trasmissione di Radio Nolo, è di dare forma assieme ad un discorso condiviso di quartiere, che animi una cultura della trasformazione sociale, in cui le parole diventino azioni concrete trasformative per il quartiere.
La prima parola che proponiamo è: “spazio”. Cosa significa per Nolo oggi la parola spazio? Cosa viene considerato spazio pubblico? Quali spazi privati divengono pubblici e viceversa? Quali nuovi spazi sono stati recentemente creati o andrebbero secondo te creati? In che maniera stanno cambiando o potrebbero cambiare il quartiere? Queste domande e tante altre ancora per cominciare la conversazione su cosa consideriamo essere l’idea spazio che sta emergendo a Nolo.