Benché SanNolo si dichiari semiserio nei toni e nelle intenzioni, la competizione canora in sé è invece un concorso nel quale la compresenza di più giurie, panel di esperti e panel popolare, mira a garantire una valutazione quanto più completa, plurale ed equa possibile.
Giuria Popolare: composta da 10 residenti a NoLo che per meriti e demeriti personali si sono guadagnati la possibilità di influenzare l’esito della gara con le proprie preferenze, ha il compito di rappresentare la pluralità dei gusti musicali e difendere la componente più emozionale delle canzoni in gara.
Giuria di qualità: è una giuria di gran qualità composta da esperti del mondo della musica e dello spettacolo che valuteranno le canzoni anche da un punto di vista tecnico con particolare attenzione al potenziale discografico del brano in gara.
Detto questo, il festival di SanNolo non può ignorare il fatto che al giorno d’oggi la musica e le arti in genere, la politica, l’economia e soprattutto il mercato immobiliare subiscano l’influenza di un potere forte, incontrastato e incontrastabile ma non ufficiale e normato. Per questo motivo il Festival di SanNolo 2018 ha previsto una terza e insindacabile giuria: La Lobby Gay
La Lobby Gay, composta da illuminati e intellettuali della comunità LGBTQIA e Curiosi ha il compito di ripescare due canzoni scartate nelle semifinali dalle altre due giurie. Valuterà le canzoni secondo criteri appunto insindacabili e senza l’obbligo morale di condividere le motivazioni delle proprie scelte. Perchè i membri della Lobby sono persone potenti, molto potenti.
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