SanNolo è finito, anche quest’anno la Balena ha cantato!
Dopo tre serate intense al Cinema Beltrade di Via Oxilia, 10 a Milano, siamo contenti di dirvi che abbiamo fatto sold out in tutte e tre le serate e che la musica è stata la vera protagonista. Il quartiere di NoLo ha premiato una canzone che racconta uno spaccato di vita che molti degli abitanti del quartiere hanno conosciuto e condiviso. “Io abito a NoLo” del gruppo musicale “Boni & Friends” è il brano vincitore di SanNoLo 2018.
Il testo racconta di un giovane che, coinvolto dagli amici che già abitano il quartiere, si dedica alla ricerca di una casa proprio qui, tra le strade che caratterizzano il Nord di Loreto, area urbana nota per lo spirito creativo e di partecipazione sociale. Trovare casa a NoLo sta diventando, infatti, molto complicato e il brano lo racconta. Un testo quasi romantico, che racconta una NoLo percepita anche dall’esterno, ovvero dal resto della città, come uno spazio in cui la solitudine può tenersi distante. Proprio perché NoLo garantisce forme di partecipazione tra le più varie, proprio come SanNoLo, interamente creato e realizzato dagli abitanti del quartiere.
“già lo sai, non sbaglierai / non sarai più solo / firma qui puoi dirlo si / io abito a NoLo”
tratto da “Io abito a NoLo” di Boni&Friends, 2018
Contribuendo al racconto del quartiere a Nord di Loreto, a furor di popolo il brano si è aggiudicato il primo premio. Secondo classificato Mark de Medici che con la sua “Spillo e Palloncino” ha conquistato il favore della giuria di qualità. Terza classificata Marte, giovane e talentuosa cantautrice, veterana del festival, amata dal pubblico con la sua divertente “La mia vita è uno zoo” e che, con la sua esibizione ha vinto il premio speciale “Flavia Fortunato” assegnato dalla temibile Lobby Gay, terza giuria del Festival (semiserio) della canzone a NoLo.
Sul palco, coinvolgente e trascinatore del pubblico, Lorenzo Campagnari. Uomo di spettacolo (autore di XFactor, Isola dei famosi e molti altri programmi TV), ha saputo raccontarsi e raccontare il quartiere, in chiave ironica e scanzonata, coadiuvato da una esilarante Rovyna Riot che, da vincitrice è passata alla co-conduzione del festival, e ha travolto la platea con interventi mai scontati e divertentissimi. I due, insieme, hanno accompagnato gli spettatori attraverso tre serate ad un ritmo sconsiderato, tra continui testa coda, incursioni a sorpresa e situazionismi che hanno coinvolto il pubblico intero. Insieme ai due conduttori, le serate sono state allietate dalla partecipazione di Ileana, la valletta barese (e ormai sex symbol di Nolo) in cerca di marito, Anna Buffa Zabawna corrispondente per Kozia Wolka in un fantomatico gemellaggio tra NoLo e la Polonia, e Vincenzo lo stagista.
E come ogni Festival che si rispetti, non sono mancati gli ospiti “internazionali” a sorpresa, definendo internazionali i personaggi VIP provenienti da altri quartieri di Milano: l’amatissima Victoria Cabello, intervenuta e “premiata” durante la prima serata del festival; gli Shazami, bizzarro duo musicale composto da Federico Russo e Francesco Mandelli (seconda serata).; Arisa, che con i suoi brani, cantati da tutto il pubblico in sala, ha regalato forti emozioni e anche risate all’appello “trovatemi una casa qui”, nella serata finale del Festival. Inoltre, special guest intervenute dal pubblico anche Marisa Passera (Radio DeeJay) e Mia Ceran (Quelli che il Calcio).
VIP non Nolers che hanno accettato l’invito che si fa a degli amici e che si sono palesati in sala non pre-annunciati, regalando al quartiere grandissimi e inaspettati momenti di spettacolo.
Inoltre, nolers doc e giudici di grandissima qualità Graziano Ostuni (Universal), Petra Loreggian (RDS) e Christian D’Antonio (They Way Magazine) hanno commentato e giudicato le esibizioni di tutte e tre le serate salendo su un pulpito allestito per l’occasione (#dachepulpito) tenendo testa all’entusiasmo e alla rumorosità della giuria popolare non sempre allineata con il giudizio degli esperti.
La giuria popolare inoltre ha potuto contare sulla presenza di membri illustri (anche questi abitanti di NoLo), la scrittrice Carmen Covito e Sumaya Abdel Qader consigliera comunale del Pd di Milano.
Infine la temutissima lobby gay, terza giuria e tra le novità di questa edizioni, che ha ripescato due canti mandandoli in finale e ha assegnato il premio “Flavia Fortunato” a . Hanno fatto parte della Lobby Gay:
Fabio Marelli, speaker di DiscoRadio e autore del libro “Castelli di Carte”; Matteo B. Bianchi, scrittore di libri cult come “Generations of love” ma soprattutto amico di Mara Maionchi; Diego Palazzo, musicista e membro di gruppi fighi (Egokid e Baustelle); Milena Cannavacciuolo, capostipite di una generazione di lesbiche Pop, fondatrice e editor in chief di LezPop il primo sito italiano di news e cultura LGBT al femminile; Salvatore Lanteri, gallerista e bell’uomo a tal punto da garantirgli l’affiliazione alla Lobby Gay.
I numeri parlano chiaro: hanno assistito alle tre serate dello spettacolo 600 persone all’interno del Cinema Beltrade, mentre le dirette facebook, hanno superato le 8.000 visualizzazioni. I social scatenati!
Grazie alla nostra diretta streaming e alla diretta audio realizzata da Radio NoLo, è stato possibile anche per il quartiere ascoltare nei bar e locali la diretta del Festival consentendo una ampia partecipazione di pubblico.
Gli artisti
Soprattutto in questa edizione, non è stato facile selezionare i 20 artisti che si sono esibiti nel corso delle tre serate del festival. Al bando hanno risposto 77 concorrenti che hanno inviato altrettante demo inedite da tutta Italia. Dal cantautorato impegnato al brano elettro sperimentale, la line up ha rispettato i criteri della qualità e della varietà di generi, come ogni festival che si rispetti.
Ecco i nomi dei 20 artisti in gara. Non fate finta di conoscerli, prima di SanNolo non erano nessuno:
- Avanzi – La maschera
- Boni & Friends – Io abito a NoLo (primo posto)
- C di Elefante – Colazione
- Claudio Caponetti – Dammi solo tutto
- Cocida – Duemilionidiannifa
- Daniele Serrenti – Persi
- Il Piragna – Gioia
- Iopellegrino – Semilibero
- Le Mani in Tasca – Senza titolo
- Manzish – La giostra
- Mara Pruneri – Isterica
- Mark de’ Medici – Spillo e palloncino (secondo posto=
- Marte – La mia vita è uno zoo (terzo posto)
- Mauro Bracciali – Toni taglienti
- Paolo Antonio – La normalità
- Silversnake Michelle – Desiderando
- Stefano Marchettini – Fuori luogo
- The Age – Smalto e cerone
- Veronica Verri – Lucide bugie
- ZuiN – Monza-Saronno
A loro lo staff augura, come di consueto “in culo alla balena!”