Il tema di questa nuova puntata di Tanta merda è “L’animale che c’è in noi“. E si comincia con uno dei più tipici animali da compagnia, il gatto, protagonista dello spettacolo omonimo tratto dal racconto di Georges Simenon, in scena al Teatro Parenti; un gatto capace con la sua sola assenza di far scaturire sospetti e istinti orribili alla coppia di anziani coniugi che lo accudivano.
Si prosegue con Jekyll e Hyde, ovvero Io e la Bestia, spettacolo con cui Corrado Accordino (drammaturgo e regista, e anche interprete insieme a Alessia Vicardi) riflette, a partire dal romanzo di Stevenson, sulla “bestia” che noi teniamo nascosta e sull’ipocrisia dei rapporti umani, e si conclude con Venus ridens, in scena allo Spazio Hug il 30 novembre, ispirato al testo “Venere in pelliccia” di David Ives (diventato film grazie al genio di Roman Polanski), dove la bestialità sta nel rapporto servo-padrone, qui genialmente capovolto.
Di animali politici parla poi Vincenzo Zampa del Menu della Poesia, recitando una profetica poesia di Trilussa, mentre non poteva che essere Lovecats dei Cure la colonna sonora della puntata.
Dopo golosissime news teatrali da puri Nolers (Ghe Pensi M.I., Hug e Campo Teatrale super-coinvolti), al termine il solito quizzone che regala 2 biglietti gratis per il Binario 7 di Monza.