Siamo quasi emozionati, dopo due mesi esatti torniamo a scrivere un’agenda, e perdipiù una speciale: un’Agenda resistente, tutta dedicata al 25 aprile e ai tantissimi eventi che si svolgeranno per celebrare questa giornata. Eventi virtuali, per i noti motivi, ma ormai l’abbiamo capito che virtuale NON è il contrario di reale, vero?
E allora eccoveli qui, tutti da seguire:
Venerdì 24 aprile
Aspettando il 25 aprile, oggi alle 12 all’interno di un GiorNolo Radio tutto all’insegna della Festa della Liberazione, torna in particolare l’appuntamento con la Pillola del Giranolo, oggi ovviamente dedicata alla Resistenza con un avvenimento che ha segnato la Storia, non solo di NoLo ma del paese intero. Sempre su Radio Nolo, altri due appuntamenti da annotare: lo speciale 25 Aprile di NOLO l’età, per ascoltare dalla viva voce di Caterina, 94 anni, cos’è stata la Liberazione; e questa sera alle 18.00, Star Casa – Speciale 25 Aprile: nel suo spin-off di Ginocchio da cinema, la nostra Sara ci segnala pellicole belle e appassionanti per celebrare l’anniversario della Liberazione (ma per qualche anticipazione, andate in fondo a questo post!).
Sempre oggi, alle 21.00 (in replica domani alle ore 9 – 19 – 21 – 23) proiezione in diretta streaming del film “L’Italia liberata” di Daniele Biacchessi: un viaggio lungo l’Italia, una grande narrazione popolare e collettiva che ripercorre i luoghi dove ancora vivo è il ricordo delle migliaia di persone che hanno pagato a caro prezzo gli ideali di democrazia e libertà. E se ancora non vi basta, dal 6 aprile, la pagina FB di ANPI PROVINCIALE sta ospitando “Pensieri Resistenti”, una raccolta di filmati, testi e testimonianze verso il 25 aprile. Per arrivare preparati all’appuntamento di domani!
Naturalmente la sezione ANPI di Nolo, 10 Agosto 1944, non poteva essere da meno, e dal 17 aprile fino a domani ospita l’iniziativa “…e questo è il fiore del partigiano”: nella galleria fotografica della pagina FB della sezione è possibile depositare virtualmente un fiore sotto le lapidi degli eroi della Resistenza presenti in quartiere, in attesa di poterlo fare fisicamente, dopo al fine del Lockdown. Sempre l’ANPI 10 Agosto ’44 ci invita a un Corteo Virtuale: nelle prossime ore qui verrà pubblicato il collage realizzato raccogliendo le immagini di Nolers immortalati durante i cortei degli scorsi anni. Avete già mandato la vostra foto?
In questi giorni anche la pagina di Libro Trotter-Biblioteca Multilingue ha pubblicato dei racconti speciali: La Resistenza raccontata ai bambini. Per ascoltarli e per scoprire altri contenuti adatti ai piccini, ma anche ai grandi, basta entrare nel gruppo FB; mentre l’Orablù-Associazione Culturale propone “I luoghi della Resistenza“, una serie di corti nati dal sodalizio tra Società Cinematografica e ANPI, nei quali giovani cineasti indagano i temi della resistenza, della libertà, della memoria: tra questi “Tra Passato e Futuro” con Moni Ovadia e “Testimoni” dove una ragazza trova una lettera lasciatale dal nonno e, leggendola, scopre che è stato partigiano.
Il Memoriale della Shoah, insieme ad ANPI, sta pubblicando sulla propria pagina due video inediti al giorno: “75volte25: I luoghi della Resistenza a Milano” è un cammino tra strade, vicoli, piazze milanesi che hanno molto da raccontare, dal carcere di San Vittore al Piccolo Teatro di Milano, dalla Stazione Centrale a Piazzale Loreto, dalla rivolte nelle fabbriche a via Torino.
E sempre Milano è protagonista in “Milano libera Storie, immagini e voci della Resistenza”, a cura delle associazioni della Casa della Memoria e dell’Archivio Fondazione Parri: Il portale ospiterà, nella giornata di domani, lo streaming di moltissime iniziative. In mattinata, diretta della cerimonia presso la lapide di Palazzo Marino a cura del Sindaco. A partire dalle 11 e fino al pomeriggio, piazza virtuale su REP TV per festeggiare il 25 aprile e raccogliere fondi per combattere la pandemia. In serata, Gad Lerner presenta l’Archivio delle interviste ai partigiani effettuate nei mesi precedenti la pandemia con una puntata speciale; ma anche grazie a MilanoInMovimento, che sta pubblicando quotidianamente una vicenda della lotta di Liberazione a Milano ricordando luoghi, eventi e persone.
Sabato 25 aprile:
Dalle 10.00 non perdetevi il il podcast di RadioNolo 60 milioni – 25 Aprile: voci dai balconi: un racconto corale, realizzato insieme ad ANPI 10 Agosto 1944, che raccoglie le voci dai balconi di chi ha partecipato alla lotta di resistenza o di chi, da civile, ha vissuto la Liberazione. Voci di ieri ma anche di oggi, delle piccole e grandi resistenze di tanti di noi, ogni giorno. La conquista di una libertà, ieri, ed il desiderio della stessa, oggi, è quanto mai attuale. A cura di Davide Chiappa e Luca Piccirilli.
ANPI Nazionale ha lanciato un appello a cui hanno aderito tantissime realtà. Il 25 aprile alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, ci sarà l’evento clou di questo 75° Anniversario della Liberazione #BELLACIAOINOGNICASA: tutti, all’unisono, siamo invitati ad esporre il tricolore e ad intonare Bella Ciao. E alle 17.00 l’appuntamento è su Facebook: dalle loro pagine, BellaCiao Milano, ANPI Milano e ANED Milano propongono “75 minuti di Libertà e Memoria”, 75 minuti di letture e canti nel 75° anniversario della liberazione.
Ancora musica grazie alla rete di Partigiani in ogni quartiere che, dopo 13 anni di appuntamenti in giro per Milano in occasione del 25 aprile, quest’anno propone uno streaming riunendo in una piazza virtuale artisti e musicisti: dalle 18.30 alle 22.00 circa, attraverso diversi canali, sarà possibile seguire l’evento al quale parteciperanno, tra gli altri, Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela, Punkreas, Frankie Hi-Nrg Mc, Bandabardò, Paolo Rossi, Caterina Guzzanti, Bebo Storti, Germano Lanzoni, (Z)Zerocalcare…
Sempre virtualmente, RADIO POPOLARE ci porta in corteo a partire dalle 14.30: storie di Resistenza di ieri e di oggi lungo il percorso di 3 cortei resistenti che sfileranno da Domodossola, Dongo e Varzi convergendo a Milano.
Alle 21.15 su Sky Arte (e in www.arte.sky.it/diretta alle 15 e alle 21) “Partigiane 2.0 – la libertà ha sempre vent’anni” un documentario sul ruolo delle donne nella Resistenza ricco di testimonianze e documenti storici preziosi tra cui l’intervista a Liliana Cavani che fu la prima ad alzare il velo di reticenza e di ipocrisia calato sulle donne partigiane, ridotte nell’immaginario collettivo a crocerossine, semplici assistenti, anziché vere combattenti.
Particolarmente suggestiva la proposta di Cinevan, Panorami di Libertà: dalle 21.30, se possedete un videoproiettore, appoggiatelo sul davanzale della finestra, scegliete una foto, un film, una o più immagini capaci di raccontare cosa è oggi la Liberazione e proiettatele sul muro dei vicini.
E infine, qualche consiglio cinematografico e letterario, naturalmente a tema 25 aprile
I film “resistenti” per eccellenza consigliati da Sara di Star Casa:
- Roma Città aperta di Roberto Rossellini. Quello che forse oggi definiremmo un instant movie, tanto che la sua realizzazione è iniziata nel gennaio 1945, poco dopo che i nazisti lasciarono Roma prima della liberazione. Un capostipite del Neorealismo, la cui sceneggiatura riprende eventi realmente accaduti durante l’occupazione. Roberto Rossellini continuerà poi a raccontare la resistenza con altri due film fondamentali. Paisà del 1946 e Il generale Della Rovere del 1959.
- Novecento di Bernardo Bertolucci. Questo film, del 1976, ci porta nelle campagne parmensi, partendo dal 26 gennaio 1901 fino al 28 aprile 1945 e poi oltre, facendoci vivere le trasformazioni sociali, politiche e ideologiche del cosiddetto secolo breve.
- Il sole sorge ancora di Aldo Vergano. Milano, città della resistenza, appare raramente nei film dedicati alla liberazione, ma con una interessante poco nota eccezione che potremmo definire il “Roma Città aperta milanese”. Grazie ad una sottoscrizione, la pellicola è prodotta dai partigiani stessi, attraverso ANPI, e nel titolo richiama la parola d’ordine trasmessa da Radio Londra con la quale si diede inizio all’insurrezione.
Ma anche Tutti a casa di Luigi Comencini, Una vita difficile di Dini Risi; Tiro al piccione di Giuliano Montaldo; Le quattro giornate di Napoli e Un giorno da leoni di Nanni Loy; Il terrorista di Gianfranco De Bosio; Pian delle stelle di Giorgio Ferroni; Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani; Penne nere di Oreste Biancoli; Il federale di Luciano Salce; La notte di San Lorenzo e Una questione privata dei Fratelli Taviani; L’uomo che verrà di Giorgio Diritti; Il partigiano Johnny di Guida Chiesa; C’eravamo tanto amati di Ettore Scola.
Preferite leggere? Eccovi i consigli di ANPI 10 AGOSTO 1944:
- Il Monte Rosa è sceso a Milano, Pietro Secchia e Cino Moscatelli, Einaudi, 1958
La Resistenza raccontata da due giganti che l’hanno animata. Due chiavi di racconto della guerra partigiana nelle Valli piemontesi, una molto ancorata alla figura politica a tutto tondo di Secchia, l’altra più ‘epica’ e trascinante del comandante Moscatelli, smagliante uomo d’azione. Storia, politica, passione. Un racconto lontano ma che comunica straordinaria freschezza.
- Il sentiero dei nidi di ragno, Italo Calvino, Mondadori, 1947
Il grande scrittore, come in tanti suoi libri, mescola mirabilmente tanti elementi proponendo una sintesi importante. È storia partigiana orgogliosamente rivendicata e raccontata perché sia giustamente onorata. Ma è anche racconto vero, non epopea agiografica, non esaltazione acritica: ci sono le storie complesse e non lineari di gente vera, magari non limpida che però scelse di combattere per la libertà. E c’è la straordinaria capacità di Calvino di raccontare le vite, il territorio, il respiro della terra.
- Liliana e la sua stellina. La storia di Liliana Segre raccontata dai bambini, People, 2020
Attraverso parole dolci e la delicatezza dei disegni, i bambini raccontano la drammatica storia di Liliana Segre. Un libro che si rivolge ai più piccoli, ma che parla anche ai grandi grazie allo sguardo innocente, ma attento che solo i bambini hanno sul mondo.
Segnaliamo inoltre, grazie a Libreria NOI, Pierluigi Mutti, Giulia Zuffa e Rita Turrini: Auschwitz di Francesco Guccini e Serena Viola; Il tempo migliore della nostra vita di Antonio Scurati; A conquistare la rossa primavera di Davide Lajolo; A cercar la bella morte di Carlo Mazzantini, L’Agnese va a morire di Renata Viganò; C’eravamo tanto odiati di Carlo Mazzantini e Rosario Bentivegna
Da ultimo ma certo non meno importante (anzi): Carmen Covito, scrittrice, tesserata ANPI e… fan di Radio Nolo ci segnala il sito Ultime lettere, una toccante raccolta di oltre 600 ultime lettere di deportati della Resistenza.
Chiudiamo con un grande grazie ad ANPI 10 Agosto 1944 e in particolare a Davide Chiappa per il fondamentale contributo dato a questa agenda (oltreché allo speciale dedicato di RadioNolo: non perdetelo!)