Prima di cominciare, una considerazione importante. Finalmente anche Radio Nolo ha raggiunto quota 100, ovvero la cifra che si ottiene sommando il numero dei programmi della radio al numero di ascoltatori raggiunti. Ormai, hanno più follower persino i Jalisse e Anna Tatangelo. Faccio più in fretta a girare porta a porta a leggere queste quattro minchiate che scrivo, che a registrarle.
E nonostante questo, Nolo prospera. Per dire, SanNolo che ha fatto sold out più velocemente di un concerto di Bruce Sprinsgteen a SanSiro. Nelle settimane giuste, da Popoli Uniti a Ferrante Aporti gira così tanto gnocca anoressica e stilosa che al confronto via della Spiga sembra il mercatino di Ubei-Ubei. Siamo al punto che persino il Milanese Imbruttito inizia a sospettare che il quartiere stia puntando a diventare una città stato e ad uscire velocemente dall’area dell’euro per adottare come moneta ufficiale lo Spritz.
Il Nolexit però era ancora senza una vera identità culturale. Ma adesso abbiamo anche quello. Sissignore, a Nolo è arrivata la cultura. Non che Lanolo e Cornolo non siano veicolo di cultura, ma qui parliamo di C maiuscola, parliamo di arte. Parliamo di Biennolo. Secondo me, Biennolo, ha sicuramente grandissimi pregi, ma quello più significativo – a mio parere – è che colma una lacuna: finalmente abbiamo abbiamo un’iniziativa ufficiale a NoLo che inizia con la B. E noi che facciamo un’informazione con la U maiuscola non ci siamo fatti sfuggire questa chicca.
Ma della B parleremo un’altra volta, perché oggi è giorno di C, anzi di Carnevanolo. Perché, e questo è fare del giornalismo con la D maiuscola, non molti lo sanno ma i coriandoli sono nati proprio qui, a Crescenzago – parte integrante del progetto della Grande Nolo – nel 1875, idea geniale di un imprenditore tessile, Enrico Mangili, che trasformò gli scarti di lavorazione tondi in un successo planetario. E il Carnevanolo ha deciso di raccontare anche questa storia. Un grazie con la G maiuscola a Via Padova Viva che se ne è ricordata. Buon Carnevale.
(Il Mica Social lo potete ascoltare dalla viva voce di Carlo Turati ogni venerdì all’interno del GiorNoLo Radio)