Questo mese Umani a NoLo intervista Daniela, in arte Ella Bottom Rouge, attrice, performer e insegnante di Burlesque.
Da Messina a NoLo, passando per tantissimi contesti internazionali, Ella rivendica il suo essere una sex worker, contro lo stereotipo di chi considera il sesso come qualcosa di scomodo e pruriginoso e vede chi lavora con il proprio corpo solo come un oggetto. La storia di Ella è una storia di orgoglio, di diritti oltre le discriminazioni, di possibilità.
Attraverso il Burlesque, che lei ha amato fin dal primo spettacolo cui ha assistito per caso e che l’ha portata a dire “voglio farlo anch’io”, e a farlo davvero, ci racconta come si possono superare i tradizionali canoni di bellezza, scoprendo il bello che ogni persona – di qualunque genere, taglia, fisicità – può mostrare essendo fiera di sé, andando oltre i propri limiti e le proprie imperfezioni, facendone punti di forza.
Ascoltando Ella, probabilmente anche chi si considera di mente aperta e privo di pregiudizi si troverà a fare i conti con contenuti scomodi e situazioni a cui non aveva pensato. Questa intervista è un inno alla libertà e all’apertura mentale, con la precisazione doverosa che essere aperti al mondo e alle sue diversità non significa che debba piacerci tutto, ma che spesso la cosa più difficile è proprio accorgersi di ciò che abbiamo intorno.