In questa puntata di “In poche parole” parliamo di Memoria: la quinta parola del nostro Vocabolario di Quartiere, vista dal punto di vista dei fatti e della storia della Resistenza a NoLo. Questa Edizione Straordinaria 25 Aprile (la puntata vera e propria sulla parola Memoria seguirà il prossimo mese) esplora il legame profondo di NoLo con la Resistenza, soffermandosi su storie personali ma anche sulle storie dei luoghi nel nostro quartiere, e del loro valore simbolico per il futuro e per le nuove generazioni.
Nella sede di Radio Nolo presso il Mercato Crespi, Davide Chiappa e Christian D’Antonio ci guidano alla scoperta delle varie voci del quartiere, e dei diversi significati che attribuiscono alla Memoria della Resistenza. Inoltre, ad accompagnarli c’è Alessandra Duglio, una voce molto conosciuta e stimata nel quartiere per aver contribuito a fondare la Sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) 10 agosto 1944, di cui è anche Presidentessa. Alessandra racconta ai nostri microfoni la sua idea di Memoria della Resistenza nel quartiere, condividendo le molte storie passate ma anche presenti legate a questo tema, e restituendoci una prospettiva che ci proietta verso le nuove generazioni e il futuro.
Si prosegue poi con un viaggio che parte da NoLo e dai suoi abitanti, ascoltando diverse voci che ci restituiscono diversi punti di vista: dagli scrittori Dino Barra e Andrea Tarabbia alle storie personali di Ersilia Monti e Raffaella Lorenzi, da Roberta Agnetis e il Giranolo all’antropologa di Utrecht Marieke Haaksema che fa delle ANPI Milanesi oggetto di studio. Tutte queste diverse voci, che appartengono a diverse generazioni e ci restituiscono degli spaccati diversi del significato della Memoria in relazione alla Resistenza, ci aiutano a riconoscere non solo la complessità del tema e del renderci più consapevoli delle storie di lotte per la democrazia nel passato, ma anche ci aiutano a comprendere meglio il genius loci di NoLo, che si traduce nella voglia di attivismo, di difesa dei diritti di tutti, della libertà individuale e della democrazia, che oggi possiamo riconoscere nelle molteplici iniziative che prendono vita e arricchiscono ogni giorno il nostro quartiere. Le memorie della Resistenza ci insegnano il coraggio di chi ci ha preceduto, e ci invitano a proiettarci con lo stesso coraggio verso il futuro.
Insomma, ancora una volta una puntata ricchissima, che pone molte domande non solo riguardo al passato ma anche al presente e futuro, e apre a molte possibilità. Questo e altro in “In poche parole”, una trasmissione che fa parlare.